L’intelligenza non è soltanto legata alla memoria, al ragionamento logico o alla creatività, ma anche alla maturità emotiva e alla responsabilità etica.
Saper ammettere un errore, soprattutto in pubblico, richiede:
1) Consapevolezza di sé: riconoscere i propri limiti senza percepirli come una sconfitta.
2) Coraggio: esporsi, anche a costo di perdere consenso o prestigio.
3) Integrità: dimostrare coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa.
4) Leadership autentica: chi ammette i propri sbagli diventa più credibile e ispira fiducia negli altri.
In questo senso, l’ammissione di un errore non è una debolezza, ma una forma elevata di intelligenza relazionale e morale.
Data pubblicazione : 30/09/2025